È importante che tu sappia come condividere la tua fede, ma anche che tu conosca che cosa dice la Bibbia circa l’evangelizzazione e il nostro ruolo in essa.
Rispondi alle domande seguenti prima di iniziare Il Progetto Biblico:
Qual è la tua filosofia dell’evangelizzazione?
Perchè l’evangelizzazione è importante?
Il Progetto Biblico
Rispondi alle domande partendo dalla Scrittura (trova 2 o 3 passaggi biblici per sostenere ogni tuo punto):
Cosa insegnava Gesù sull’evangelizzazione? Quali erano i suoi metodi di evangelizzazione? (Questi brani ti possono aiutare: Matteo 9:35-38, Matteo 28:18-20, Marco 16:15, Luca 24:45-48, Giovanni 20:21, Atti 1:8, Matteo 17:20-23)
Che cosa ha insegnato l’apostolo Paolo circa l’evangelizzazione? Quali metodi ha usato? (Vedi Romani 10:14-15, Atti 13:4, 13:14, 14:1 se ti serve qualche indicazione)
Che cosa ha insegnato l’apostolo Pietro circa l’evangelizzazione? Quali metodi ha usato? (Questi brani ti possono aiutare: 1 Pietro 2:11-12, 3:15-16, Atti 3:1, 5:12, 10:23-24)
Cosa disse Gesù ai suoi discepoli circa l’evangelizzazione quando li mandò in missione? (Matteo 10:5-42 e qualsiasi altro brano tu puoi trovare!)
I Vangeli ci danno alcuni esempi di come Gesù connetteva il suo messaggio ai singoli individui. In Giovanni 3 Gesù ha un colloquio personale con Nicodemo. In Giovanni 4 ha una lunga conversazione con la donna al pozzo. In Marco 10:17 e seguenti parla con il giovane ricco e in Luca 19, trascorre del tempo con Zaccheo durante il pasto. In Giovanni 9 Gesù fa lo sforzo di parlare una seconda volta con il cieco nato. Anche sulla croce, nella sua ora di suprema necessità, Gesù ha una parola personale per colui che era alla ricerca della salvezza (Luca 23:39 e seguenti).
Oltre a questi esempi i Vangeli sono pieni di brevi conversazioni tra Gesù e coloro che ha servito, ciò indica quanto fosse vasto suo ministero personale.
Nella storia della Chiesa primitiva leggiamo come i discepoli portassero avanti questo stesso stile di evangelizzazione.
Pietro e Giovanni aiutano uno zoppo (Atti 3:1 e seguenti). Filippo è spinto a lasciare le moltitudini per condividere la Buona Novella con un uomo su una strada deserta e solitaria (Atti 8:26 e seguenti) e Paolo è personalmente interpellato da Cristo stesso (Atti 9).
Michael Green commenta sui primi cristiani, “Andavano ovunque diffondendo la buona notizia che aveva portato loro gioia, liberazione e una nuova vita. Questa doveva essere stata spesso non una predicazione formale, ma una chiacchierata informale con amici e conoscenti casuali .... Loro andavano dappertutto a “spettegolare” sul Vangelo; lo facevano naturalmente, con entusiasmo e con la convinzione di coloro che non sono pagati per dire una cosa del genere. Di conseguenza sono stati presi sul serio, e il movimento si è diffuso ... “ (Evangelism in the Early Church, p.173)
Leggi e rispondi alle domande per ogni brano della Scrittura:
Marco 10:17-23, Matteo 9:9-13, Giovanni 4:7-42 (se hai tempo puoi guardare anche alcuni di questi brani: Luca 19:1-10, Luca 9:37- 45, Giovanni 3:1-21)
Questa era una conversazione intenzionale o spontanea?
Questa conversazione era individuale o di gruppo?
In che modo l’evangelista avvia una conversazione/insegnamento?
In che modo l’evangelista reagisce alle domande/bisogni dell’altra persona?
Cosa possiamo scoprire in merito al contenuto del messaggio dal dialogo riportato?
Quando hai finito Il Progetto Biblico rispondi alle domande seguenti:
Il tuo punto di vista sull’evangelizzazione è cambiato? Se si come?
L’evangelizzazione è importante per te adesso?
E Gesù, avvicinatosi, parlò loro, dicendo: «Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente». Matteo 28:18-20
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