Incontrarsi con Dio 2
Sono millenni che le persone riflettono sulle grandi domande della vita: qual è il significato della vita? Esiste la verità? Chi è Dio? Ecc... La parola ‘Dio’ significa cose diverse per persone diverse.
Credi che Dio sia importante? Se Dio esiste, che conseguenze pensi che ci siano per noi?
Per il Cristianesimo è fondamentale conoscere Dio e imparare a relazionarsi con Lui. I cristiani credono che conoscere Dio sia possibile perché Lui si è rivelato a noi nella storia, come è raccontato nella Bibbia. La Bibbia ci insegna a conoscere Dio e a interagire con Lui. In questo studio esamineremo tre aspetti fondamentali di Dio: Dio come Creatore, Dio come Giudice e Dio come Salvatore.
DIO CREATORE
Genesi 11
“Nel principio Dio creò i cieli e la terra”.
Giobbe 26:7
“Egli distende il settentrione sul vuoto, sospende la terra sul nulla”.
Salmo 24:1-2
“Al Signore appartiene la terra e tutto quel che è in essa, il mondo e i suoi abitanti. Poich'Egli l'ha fondata sui mari, e l'ha stabilita sui fiumi”.
Salmo 95:4-6
“Nelle sue mani sono le profondità della terra, e le altezze dei monti sono sue. Suo è il mare, perch'egli l'ha fatto, e le sue mani hanno plasmato la terra asciutta. Venite, adoriamo e inchiniamoci, inginocchiamoci davanti al Signore, che ci ha fatti, poich'egli è il nostro Dio”.
Che cosa dicono questi versetti su Dio, su noi e sul modo in cui ci dovremmo relazionare con Lui?
Il Salmo 24 dice chiaramente che la terra e tutto quello che essa contiene appartiene a Dio. Che cosa significa essere il proprietario di qualcosa?
Le ultime due frasi del Salmo 95 indicano come possiamo avere un rapporto col nostro creatore. Prima di tutto vediamo che relazionarsi con Dio non è un’attività che avviene automaticamente, ma dobbiamo decidere di farlo. In secondo luogo, dato che Dio ha creato sia noi che tutto il resto, si merita di essere trattato con onore; dobbiamo sottometterci a Lui. Il creatore ha il diritto di governare come vuole su tutto quello che ha creato.
Salmo 139:2-4, 13-16
“Tu sai quando mi siedo e quando mi alzo, tu comprendi da lontano il mio pensiero. Tu mi scruti quando cammino e quando riposo, e conosci a fondo tutte le mie vie. Poiché la parola non è ancora sulla mia lingua, che tu, Signore, già la conosci appieno.
Sei tu che hai formato le mie reni, che mi hai intessuto nel seno di mia madre. Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo. Meravigliose sono le tue opere, e l'anima mia lo sa molto bene. Le mie ossa non ti erano nascoste, quando fui formato in segreto e intessuto nelle profondità della terra. I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo e nel tuo libro erano scritti tutti i giorni che mi erano destinati, quando nessuno d'essi era sorto ancora.”
Che cosa dice questo brano su Dio, su noi e sul modo in cui ci dovremmo relazionare con Lui?
DIO GIUDICE
Romani 14:10-12
“Poiché tutti compariremo davanti al tribunale di Dio; infatti sta scritto: ‘Come è vero che vivo’, dice il Signore, ‘ogni ginocchio si piegherà davanti a me, e ogni lingua darà gloria a Dio’.
Quindi ciascuno di noi renderà conto di se stesso a Dio.”
1 Samuele:16-17
“Il Signore non bada a ciò che colpisce lo sguardo dell'uomo: l'uomo guarda all'apparenza, ma il Signore guarda al cuore”.
2 Pietro 3:7-10
“... mentre i cieli e la terra attuali sono conservati dalla medesima parola, riservati al fuoco per il giorno del giudizio e della perdizione degli empi.
Ma voi, carissimi, non dimenticate quest'unica cosa: per il Signore un giorno è come mille anni, e mille anni sono come un giorno. Il Signore non ritarda l'adempimento della sua promessa, come pretendono alcuni; ma è paziente verso di voi, non volendo che qualcuno perisca, ma che tutti giungano al ravvedimento. Il giorno del Signore verrà come un ladro ...”
Che cosa dicono questi versi su Dio e su noi?
I versi di 2 Pietro parlano degli “empi". “Empio” non significa semplicemente immorale, significa vivere “senza Dio”, senza tener conto di Dio e dei suoi desideri. La Bibbia dice che tutti i mali scaturiscono da questo. Vivere una vita devota a Dio non significa essere morali, ma significa vivere ogni momento della propria vita condividendolo col nostro Creatore, con cui abbiamo un rapporto di pace e amore.
Che ruolo ha il giudice? Pensi che sia giusto che Dio un giorno giudicherà la nostra vita? Perché?
DIO SALVATORE
Ezechiele 18:23
“Io provo forse piacere se l'empio muore? dice Dio, il Signore. Non ne provo piuttosto quando egli si converte dalle sue vie e vive?”
Luca 15:1-7
“Tutti i pubblicani e i peccatori si avvicinavano a Gesù per ascoltarlo. Ma i farisei e gli scribi mormoravano, dicendo: ‘Costui accoglie i peccatori e mangia con loro’.
Ed egli disse loro questa parabola: Chi di voi, avendo cento pecore, se ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e non va dietro a quella perduta finché non la ritrova? E trovatala, tutto allegro se la mette sulle spalle; e giunto a casa, chiama gli amici e i vicini, e dice loro: "Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la mia pecora che era perduta". Vi dico che così ci sarà più gioia in cielo per un solo peccatore che si ravvede, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di ravvedimento.”
Che cosa impariamo sul cuore di Dio da questi versetti?
La Bibbia dice che sebbene non siamo a posto con Dio e che un giorno ci giudicherà, Dio ci ama e vuole salvarci. In considerazione di tutto quello cha abbiamo visto fino ad ora, perché dovremmo aver bisogno di essere salvati?
Gesù è Dio che si é fatto uomo, è venuto nel nostro mondo per salvarci dal giudizio di Dio e per riportarci in un buon rapporto con Lui. Vedremo come ha fatto tutto questo nel dettaglio nei prossimi studi.
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