In questo discorso Gesù introduce formalmente la terza persona della Trinità. Scrivi ciò che hai imparato da questo brano sullo Spirito Santo e perché è stato mandato. Lo Spirito Santo è una persona, la personalità non è una questione di avere piedi o sopracciglia, ma piuttosto di avere intelletto, capacità di agire, volontà, emozioni, identità. Qui di seguito troverai alcuni dei principali passi biblici che affermano la personalità unica dello Spirito.

Leggi ogni brano e prendi nota di quale aspetto della personalità viene descritto:

Lo Spirito Santo nel Vecchio Testamento.

Mentre l’identità dello Spirito Santo non è pienamente rivelata fino al Nuovo Testamento, la maggior parte degli studiosi vede inferenze su di lui nei passi del Vecchio Testamento come in Genesi 1:26-27

Quali inferenze dello Spirito Santo vedi in questi versetti iniziali della Bibbia?

Dio disse: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbiano dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra”. Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina. Genesi 1:26-27

C’è qualcosa da imparare sulla natura di Dio nella natura e nella creazione dell’uomo?
Perché pensi che Dio non abbia rivelato appieno la sua natura trina (Trinità) fino alla venuta di Gesù?

La Trinità.

Come chiariresti il concetto della Trinità a qualcuno che pensa che tu credi in tre dei? Anche se il termine “Trinità” non viene mai usato nella Scrittura, la personalità e la divinità del Padre, Figlio, e Spirito Santo sono chiaramente insegnate. Se dovessimo riassumere la dottrina del Nuovo Testamento sulla Trinità, sarebbe così espressa: Dio è tre persone distinte, ogni persona è pienamente Dio, c’è un solo Dio. Le grandi menti degli ultimi 2000 anni hanno generalmente ammesso che, mentre possiamo affermare queste tre verità con chiarezza, come un concetto matematico di una quarta dimensione spaziale o il mistero della coscienza umana, la Trinità va oltre la nostra capacità umana di percepire o immaginare .

Flatland

Nel 1884, Edwin Abbot scrisse “Flatland,” una storia di fantasia sulla vita in un mondo bidimensionale. Il protagonista è A. Square (Quadrato), e come suggerisce il nome, è semplicemente una forma piatta: linee su una pagina. La storia illustra la difficoltà di far comprendre la vita in 3D ad un essere bidimensionale.

A. Square, ad esempio, può sperimentare una sfera solo come un cerchio piatto, perchè in Flatland il concetto di profondità è inimmaginabile. Ancora oggi Flatland è usata in matematica come utile analogia per spiegare la difficoltà di immaginare una quarta dimensione spaziale.

Nel corso degli anni ci sono state tante illustrazioni che, nonostante la oggettiva difficoltà, hanno tentato di spiegare la Trinità. In un certo senso sono tutte utili, ma d’altra parte sono anche tutte carenti. Di seguito sono riportate alcune delle illustrazioni più note.

Esaminale tutte e scrivi quello che pensi che vogliano comunicare e dove, secondo te, l’analogia fallisce.

L’acqua illustra la Trinità in quanto può manifestarsi in tre forme: liquida, vapore e ghiaccio.
Un uovo illustra la Trinità in quanto si compone di tre parti costituenti: guscio, albume e tuorlo.
Il sesso illustra la Trinità perché, nel consumare il matrimonio, due persone, per quanto possibile, diventano uno.
Una pianta illustra la Trinità: il Padre è la radice, il Figlio è il germoglio che irrompe nel mondo e lo Spirito è colui che diffonde la bellezza e la fragranza.
Una persona illustra la Trinità nell’unione e l’interdipendenza dell’intelletto, emozioni e volontà.

Poiché queste illustrazioni non sono tutte uguali nella loro visione descrittiva, quale hai trovato più utile?La Trinità è uno dei tanti misteri che circondano Dio e che può “bloccare il cervello” se ponderato troppo a lungo. Con quali altri misteri di Dio stai lottando?

Che tre persone costituiscano un solo Dio può non essere chiaro come vorremmo, ciò che è chiaro è che la dottrina della Trinità è vera e che ogni membro della Trinità svolge un ruolo distinto nella nostra salvezza, poichè noi siamo stati “eletti secondo la preordinazione di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, per ubbidire e per essere aspersi col sangue di Gesù Cristo” (1 Pietro 1:2). È anche chiaro che la missione e il ministero dello Spirito sono di portare gloria al Figlio. Lo Spirito si affatica in noi per concentrare la nostra mente, gli affetti, il culto e il servizio verso il “nostro grande Dio e Salvatore, Cristo Gesù” (Tito 2:13).