Aspetti qualcosa?
Al giorno d’oggi la maggior parte delle persone vive in ambienti caotici, dove padroneggia la fretta. Lo stile di vita frenetico e stressante dei nostri giorni non contribuisce al nostro benessere. Non è un caso, infatti, che lo stress è diventato una concausa sempre più importante di malessere e problematiche di salute.
Se da una parte leggiamo spesso articoli e studi vari che promuovono un atteggiamento più tranquillo verso la vita, allo stesso tempo vediamo che la società valorizza la velocità anche nelle cose più semplici: “Tutto e subito con un semplice click” - fast food, bancomat, distributori automatici, acquisti on line ecc.; sempre più dispositivi elettronici che nascono per soddisfare queste esigenze e incoraggiare il nostro rifiuto nei confronti dell’attesa. Per non parlare del fatto che siamo arrivati al punto di andare nel panico per cinque secondi di ritardo nel connetterci ad internet o del grado di intolleranza che abbiamo quando qualcuno tarda a partire dopo che il semaforo è diventato verde. La verità è che non ci piace aspettare e l’assenza di risultati immediati di solito si trasforma in agitazione, frustrazione, rabbia, nervosismo, anche in situazioni di tempo libero o di svago nelle quali non è richiesta fretta.
Una delle conseguenze di uno stile di vita adalto ritmo è sicuramente la “sindrome dell’impazienza”, che si traduce nell’incapacità di saper attendere, di rispettare i tempi degli altri, di concepire che esistono ritmi diversi rispetto alla sola frenesia del quotidiano. Mentre la società fa di tutto per suscitare l’idea che ognuno di noi debba ottenere ciò che vuole e nel minor tempo possibile. Dio, spesso, opera con un’idea ed una tempistica diversa.
Questo breve podcast in 6 puntate, con annessa guida allo studio, è stato progettato per aiutarti a capire come Dio sia all'opera nella tua vita mentre aspetti.
Esiste una particolare sindrome di cui tutti siamo affetti, chi più chi meno: la sindrome dell'impazienza.
Quando c’è dolore o sofferenza, abbiamo l’umana tendenza a pensare che Dio ci abbia abbandonato, dimenticato o che abbia perso il controllo della situazione. La verità è che Lui è sempre all’opera dietro le quinte della nostra vita.
Il Signore, a volte, usa i silenzi e le attese per portarci in un luogo in cui possiamo sperimentare una vera maturazione, pur dovendo attraversare percorsi dolorosi.
Se stai attraversando un periodo di incertezza che dura già da molto tempo, più del “tuo” previsto, non scoraggiarti. Anche se non lo vedi o non lo senti, Dio è all’opera costantemente nella tua vita.
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